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La Nostra Filosofia

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La Massoneria non è una società segreta.

"l Mistero della Massoneria è per sua natura inviolabile.
Il Massone lo conosce solo per intuizione, non per averlo appreso.
Lo scopre a forza di frequentare la Loggia, di osservare, di ragionare e dedurre.
Quando lo ha conosciuto si guarda bene dal far parte della scoperta a chicchessia, sia pure il migliore amico massone, perché, se costui non è stato capace di penetrare il Mistero, non sarà nemmeno capace di approfittarne se lo apprenderà da altri.
Il Mistero rimarrà sempre tale."

(Gianmichele Galassi, Apprendista Libero Muratore, Secreta Ed. 2013)

La nostra filosofa

La Gran Loggia d'Italia non è una comunione solo maschile.

La Gran Loggia D'Italia è una delle poche comunioni massoniche che ammette l'iniziazione delle donne, considerate a livello iniziatico ed amministrativo al pari degli uomini - la tradizione massonica che si ispira a quella inglese, non ammette invece la possibilità alle donne di essere iniziate o di iniziare.

L'ingresso delle donne nella Gran Loggia D'Italia è stato sancito definitivamente nel 1955, ma la prima donna iniziata risulta già 1921 a Firenze. Dagli archivi della Gran Loggia, infatti, in questo anno risulta iniziata in una loggia fiorentina, una donna di nome Noemi Truci Ruspantini; il 14 marzo del 1949 risultano iniziata a Milano Maya Mazzoni Buonanni; il primo gennaio 1955 risultano iniziate altre due donne una a Roma e l'altra a Catania. 

Sarà però nel 1956 che verranno costituite due logge totalmente femminili aderenti alla Gran Loggia D'Italia. In seguito le donne saranno molte e non vi sono ulteriori dettagli negli archivi, se non i dati statistici, che vedono intorno al 35% la presenza femminile nella Gran Loggia D'Italia.

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